Pneumatici Invernali – Cosa c’è da sapere

Pneumatico Invernale

Lo pneumatico invernale (chiamato comunemente anche “gomma termica” o “gomma da neve”) è un tipo di  pneumatico avente caratteristiche particolari che lo rendono adatto all’utilizzo quando la temperatura ambientale è uguale o inferiore a 7 °C oppure su superfici bagnate,innevate o ghiacciate garantendo una migliore aderenza a terra rispetto ad altri pneumatici.

L’obbligo dell’uso di tali coperture o delle catene da neve in Italia risale dal 2010 con la legge 29 luglio 2010, n. 120, la quale ha ridenominato gli pneumatici “da neve o da ghiaccio” ad “invernali”, e con il maxi emendamento del Governo al disegno di legge n. 3533 di conversione in legge del decreto-legge 18 ottobre 2012, n. 179.

Gli pneumatici da neve sono riconoscibili da un simbolo che raffigura un fiocco di neve ed una montagna a tre cime (Three Peak Mountain Snow Flake o 3PMSF) o di cristalli di neve. Tali simboli significano che la mescola e la scolpitura della gomma è particolarmente adatta per l’uso su strade innevate o con il fondo stradale freddo.

Il simbolo del cristallo di neve è una convenzione tra produttori e certifica che lo pneumatico corrisponde a determinati standard di costruzione e garantisce il superamento di test specifici. Attualmente questo simbolo non è contemplato nei codici della strada europei, per i quali si specifica semplicemente che gli pneumatici che riportano la dicitura “M&S” o “M+S” (in inglese: mud and snow; in italiano: fango e neve) sono utilizzabili in sostituzione delle catene su strade dove l’uso di queste ultime è per legge obbligatorio (cartello blu rotondo raffigurante uno pneumatico con catene).

Per quanto riguarda il Codice della Strada italiano le coperture che riportano la sigla M+S sono equivalenti alle catene da neve, anche se le catene da neve (confrontate con gli pneumatici invernali di più comune impiego) risultano essere ancora migliori con neve alta (abbondante) e nel caso queste siano del tipo rompighiaccio, anche su ghiaccio.

In Italia gli pneumatici invernali o le catene da neve a bordo, sono obbligatori sulle strade che si possono innevare dal periodo minimo del 15 novembre fino al 15 aprile dell’anno successivo.

Questo periodo può essere prolungato in caso di abbondanti precipitazioni nevose e formazione di ghiaccio sulle strade.

Ad ogni modo, l’obbligo all’uso degli pneumatici invernali o delle catene da neve è segnalato sulle strade dall’apposito cartello stradale blu e il mancato rispetto di quest’obbligo comporta una sanzione amministrativa che varia da 80 a 318 euro.

Per i SUV, esistono pneumatici estivi con caratteristiche del battistrada tali da garantire prestazioni superiori allo standard nella marcia su fango o neve (mud e snow), ma che non sono a rigore pneumatici invernali.

Raramente presentano silice nella mescola pertanto sono soggetti ad una perdita prestazionale alle basse temperature. I pneumatici c.d. Quattro Stagioni sono creati per chi vive in zone dal clima non eccessivamente rigido, comunque percorre pochi chilometri (meno di 10.000 km) all’anno e non desidera sostenere eccessivi costi; gli pneumatici quattro stagioni garantiscono una marcia sicura su neve e fondo (parzialmente) ghiacciato pur non avendo gli svantaggi (maggiore usura e minore tenuta di strada) che ha l’uso di gomme invernali in piena estate.

Trattandosi ovviamente di un buon compromesso, le prestazioni generalmente non sono sempre eccellenti nelle varie condizioni. Le “calze”. Vengono definite così quelle reti in materiale sintetico che si appoggiano sui pneumatici per ricreare un effetto “catena”. Attenzione perché pur garantendo una buona trazione nei primi km poi le “calze” inevitabilmente si consumano.

Per il Codice della Strada attualmente non sono equiparate ai pneumatici M+S e alle catene, dunque non sono sufficienti per circolare quando si è in regime di “obbligo di catene a bordo” e le Forze dell’Ordine possono prevedere il fermo del mezzo.